I mosaici costituivano il pavimento di un grande edificio a quattro stanze (Denis Gliksman, Inrap 2017)
A circa dieci chilometri da Avignone, nella città di Uzès (Francia), uno scavo ha portato alla luce degli eccezionali mosaici romani, risalenti all’epoca della conquista della Gallia da parte di Giulio Cesare.
«Prima del nostro lavoro, sapevamo che c’era una città romana chiamata Ucetia solo perché il suo nome era menzionato su una stele a Nimes. Probabilmente era una città secondaria, sotto l’autorità di Nimes», ha dichiarato Philippe Cayn, archeologo e responsabile delle operazioni.
In totale, gli archeologi hanno portato alla luce resti antichi dal I secolo a.C. al VII secolo d.C. e oltre, fino al Medioevo.
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