Bagno a Ripoli (Fi), 4 aprile 2017 – Antichi papiri, opere letterarie, lettere private e documenti pubblici, lucerne, abiti e accessori femminili, giochi per bambini e strumenti musicali. In totale circa sessanta pezzi, risalenti al III-IV secolo d.C., che cercano di ricreare il contesto sociale, culturale e religioso il più vicino possibile a quello che si respirava nell’Egitto in cui visse la giovane martire Caterina di Alessandria.
È la suggestione da cui nasce “Santa Caterina d’Egitto – L’Egitto di Santa Caterina”, la mostra frutto della collaborazione tra il Comune di Bagno a Ripoli e l’Istituto Papirologico «G.Vitelli» dell’Università degli Studi di Firenze, prestigiosa istituzione che si occupa di recuperare, conservare e studiare il materiale papiraceo di epoca greco-romana. L’esposizione aprirà le porte la prima settimana di aprile all’Oratorio dedicato alla martire delle Ruote che sorge nella frazione di Ponte a Ema (via del Carota 31): l’inaugurazione è in programma venerdì 7…
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