Ogni volta mi stupisco e penso a quante cose ci sono nel sottosuolo e in superficie che raccontano della nostra storia, come eravamo, come vivevamo ed eravamo legati al territorio, al nostro fiume il Tevere. Molte cose non hanno mai smesso di essere usate nei secoli dei secoli. Un raro esempio accade a Palazzo Specchi dove la facciata mostra chiaramente la struttura in opus reticulatum. Vedere che i muri di un edificio moderno siano ancora quelli del I secolo d.C. fa un certo effetto.
Incredibile si tratta degli ultimi due piani di un’enorme struttura che ha origine sotto i Flavi e non viene mai abbandonata o abbattuta nel corso dei secoli. Ovviamente nel tempo cambia destinazione d’uso.
Nel sottosuolo ancora tre livelli che raccontano di come questa struttura sia nata e si è sviluppata in relazione al fiume. Quello che ne ha anche determinato il veloce interramento. Nei…
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